La lucertola

La lucertola
Giuseppe Novellino

Linee Infinite, pubblicato nel Gennaio 2019
206 Pagine

Alberto è un giornalista che di ritorno a casa da un convegno decide di deviare la strada e fermarsi nel suo paese d'origine, Cedonia, nell'Alta Irpinia, e andare a trovare sua zia Celeste.
Con lei riaffiorano vecchi ricordi, amici di cui si era dimenticato, e aneddoti divertenti, e ad Alberto viene in mente di annotarli tutti e scrivere un libro su Cedonia.
Tra i vari racconti, ad Alberto torna in mente Rachele. Ai tempi la ragazza era il sogno di tutti, era piena di vita, di una bellezza disarmante e dall'atteggiamento sfrontato. In paese si chiacchierava tanto e spesso di lei, non essendo il linea con i valori che professavano i paesani.
Finché inspiegabilmente decise di togliersi la vita.
Tornati a galla i ricordi, Alberto rimane molto turbato da questa storia, capisce che qualcosa non torna e inizia un'indagine personale per mettere alla luce quello che successe davvero tanti anni prima.

La lucertola è un giallo dallo stile molto scorrevole, incuriosisce il lettore sin dalle prime pagine, e l'alternanza tra il presente e i ricordi del passato risulta una strategia coinvolgente. È proprio grazie a questo che dalle pagine traspare un netto contrasto del paesino del passato e quello del presente. Il protagonista rammenta con una certa malinconia come era Cedonia prima della modernità, delle costruzioni e delle strade.
Nonostante questo, la mentalità non è cambiata. Cedonia risulta ancora lo stesso paese chiuso, in cui pettegolezzi si spargono di bocca in bocca a macchia d'olio, l'apparenza è il fulcro di tutto e in cui si viene giudicati per qualsiasi cosa.

È un romanzo sicuramente interessante in cui l'autore immerge completamente il lettore a Cedonia, arricchendo la narrazione con frasi dialettali e con descrizioni che aiutano a capire meglio il contesto.
Un mistero risolto in poche pagine che ha riservato un bel colpo di scena finale!

La lucertola
Giuseppe Novellino

Linee Infinite, pubblicato nel Gennaio 2019
206 Pagine

Alberto è un giornalista che di ritorno a casa da un convegno decide di deviare la strada e fermarsi nel suo paese d'origine, Cedonia, nell'Alta Irpinia, e andare a trovare sua zia Celeste.
Con lei riaffiorano vecchi ricordi, amici di cui si era dimenticato, e aneddoti divertenti, e ad Alberto viene in mente di annotarli tutti e scrivere un libro su Cedonia.
Tra i vari racconti, ad Alberto torna in mente Rachele. Ai tempi la ragazza era il sogno di tutti, era piena di vita, di una bellezza disarmante e dall'atteggiamento sfrontato. In paese si chiacchierava tanto e spesso di lei, non essendo il linea con i valori che professavano i paesani.
Finché inspiegabilmente decise di togliersi la vita.
Tornati a galla i ricordi, Alberto rimane molto turbato da questa storia, capisce che qualcosa non torna e inizia un'indagine personale per mettere alla luce quello che successe davvero tanti anni prima.

La lucertola è un giallo dallo stile molto scorrevole, incuriosisce il lettore sin dalle prime pagine, e l'alternanza tra il presente e i ricordi del passato risulta una strategia coinvolgente. È proprio grazie a questo che dalle pagine traspare un netto contrasto del paesino del passato e quello del presente. Il protagonista rammenta con una certa malinconia come era Cedonia prima della modernità, delle costruzioni e delle strade.
Nonostante questo, la mentalità non è cambiata. Cedonia risulta ancora lo stesso paese chiuso, in cui pettegolezzi si spargono di bocca in bocca a macchia d'olio, l'apparenza è il fulcro di tutto e in cui si viene giudicati per qualsiasi cosa.

È un romanzo sicuramente interessante in cui l'autore immerge completamente il lettore a Cedonia, arricchendo la narrazione con frasi dialettali e con descrizioni che aiutano a capire meglio il contesto.
Un mistero risolto in poche pagine che ha riservato un bel colpo di scena finale!
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